Sabato 19 Febbraio : San Giovanni Paolo II

Continuamente Egli chiama a sé nuovi discepoli, uomini e donne, per comunicare loro, mediante l’effusione dello Spirito (cfr Rm 5, 5), l’agape divina, il suo modo d’amare, e per sospingerli così a servire gli altri nell’umile dono di sé, alieno da calcoli interessati. A Pietro, che estasiato dalla luce della Trasfigurazione esclama: «Signore, è bello per noi restare qui» (Mt 17, 4), è rivolto l’invito a tornare sulle strade del mondo, per continuare a servire il Regno di Dio.

«Scendi, Pietro; desideravi riposare sul monte: scendi; predica la Parola di Dio, insisti in ogni occasione opportuna e importuna, rimprovera, esorta, incoraggia usando tutta la tua pazienza e la tua capacità di insegnare. Lavora, affaticati molto, accetta anche sofferenze e supplizi, affinché, mediante il candore e la bellezza delle buone opere, tu possegga nella carità ciò che è simboleggiato nel candore delle vesti del Signore».

Lo sguardo fisso sul volto del Signore non attenua nell’apostolo l’impegno per l’uomo; al contrario lo potenzia, dotandolo di una nuova capacità di incidere sulla storia, per liberarla da quanto la deturpa.