Sabato 26 Settembre 2020 : Commento San Tommaso d’Aquino
Altri ancora si gloriano per essere stati eletti membri di qualche gruppo illustre; quanto a noi, per mezzo della croce di Cristo, siamo invitati all’assemblea dei cieli. “Piacque a Dio di riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli” (Col 1,20). Certi infine si gloriano dei distintivi del trionfo dati ai vincitori; la Croce è il vessillo trionfale della vittoria di Cristo sui demoni: “Egli ha privato della loro forza i Principati e le Potestà, ne ha fatto pubblico spettacolo dietro al corteo trionfale di Cristo” (Col 2,15)…
Di cosa l’apostolo vuole gloriarsi prima di tutto? Di ciò che può unirlo a Cristo; questo egli desidera: essere con Cristo.