Sabato 4 Settembre : Sant’Agostino

Ora che è giunto il tempo della grazia che ci è stata rivelata, l’osservanza del sabato, una volta simboleggiata dal riposo di un solo giorno, per i fedeli è stata abolita. In questo tempo di grazia, infatti, il cristiano osserva un sabato perpetuo, se tutto il bene fatto da lui viene fatto nella speranza del riposo futuro, e se non si gloria delle proprie opere buone come di un bene che viene da sé, senza averlo ricevuto.

Così, comprendendo e ricevendo il sacramento del battesimo come un sabato, cioè come il riposo del Signore nella sepoltura (Rm 6, 4), il cristiano si riposa dalle opere antiche per camminare ormai in una vita nuova, riconoscendo che Dio agisce in lui. Dio infatti nello stesso tempo agisce e si riposa, quando concede alla creatura di fare al suo posto, e nello stesso tempo gode in se stesso di un’eterna tranquillità.

Dio né si è faticato creando il mondo, né si è riposato cessando di creare, ma ha voluto con queste parole della Scrittura [« Dio cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro » (Gen 2, 2)], invitarci a desiderare questo riposo, donandoci il comandamento di santificare questo giorno (Es 20, 8).