Venerdì 13 Novembre 2020 : Commento San Benedetto

Alziamoci, dunque, una buona volta, dietro l’incitamento della Scrittura che esclama: « E’ ora di scuotersi dal sonno! » (Rm 13, 11). E aprendo gli occhi a quella luce divina ascoltiamo con trepidazione ciò che ci ripete ogni giorno la voce ammonitrice di Dio: « Se oggi udrete la sua voce, non indurite il vostro cuore! » (Sal 94, 8). E ancora: « Chi ha orecchie per intendere, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese! » (Ap 2, 7). E che dice? « Venite, figli, ascoltatemi, vi insegnerò il timore di Dio. » (Sal 33, 12) « Correte, finché avete la luce della vita, perché non vi colgano le tenebre della morte » (Gv 12, 35).

Quando poi il Signore cerca il suo operaio tra la folla, insiste dicendo: « Chi è l’uomo che vuole la vita e arde dal desiderio di vedere giorni felici? » (Sal 33, 13). Se a queste parole tu risponderai: “Io!”, Dio replicherà: « Se vuoi avere la vita, quella vera ed eterna, guarda la tua lingua dal male e le tue labbra dalla menzogna. Allontanati dall’iniquità, opera il bene, cerca la pace e seguila » (Sal 33, 14-15). Se agirete così rivolgerò i miei occhi verso di voi e le mie orecchie ascolteranno le vostre preghiere, anzi, « prima ancora che mi invochiate vi dirò: “Ecco sono qui!” » (Is 58, 9).

Fratelli carissimi, che può esserci di più dolce per noi di questa voce del Signore che ci chiama? Guardate come nella sua misericordiosa bontà ci indica la via della vita! Armati dunque di fede e di opere buone, sotto la guida del Vangelo, incamminiamoci per le sue vie in modo da meritare la visione di lui, che ci ha chiamati nel suo regno (1 Tes 2, 12). Se, però, vogliamo trovare dimora sotto la sua tenda, ossia nel suo regno, ricordiamoci che è impossibile arrivarci senza correre verso la meta, operando il bene.