Venerdì 15 Marzo : Sant Agostino

Ora si avvicinava la festa dei Giudei, detta delle Capanne. I fratelli di Gesù gli dissero: Parti di qui e vattene nella Giudea perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che fai… E Gesù disse loro: “Il mio tempo non è ancora giunto, il vostro invece è sempre pronto” (Gv 7, 2-6)… La parola del Signore quindi: Il mio tempo non è ancora giunto, era la risposta al loro consiglio di gloria: il tempo della mia gloria non è ancora giunto. Notate come è profonda la sua risposta. Essi lo esortano a cercare la sua gloria, ma egli vuole che l’esaltazione sia preceduta dall’umiliazione e intende giungere alla gloria percorrendo la strada dell’umiltà. Quei discepoli che volevano sedersi uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra (Mc 10,37), cercavano anch’essi la gloria; miravano alla meta, ma non vedevano la via; il Signore li richiamò alla via, onde potessero con sicurezza raggiungere la patria. Eccelsa è la patria, umile è la via. La patria è la vita di Cristo, la via è la sua morte; la patria è lassù ove Cristo dimora presso il Padre, la via è la sua Passione…

Cerchiamo dunque di essere retti di cuore: il tempo della nostra gloria non è ancora giunto. Diciamo a coloro che, come i fratelli del Signore, amano il mondo: “Il vostro tempo è sempre pronto, mentre il nostro non è ancora giunto”. Osiamo dir questo anche noi. Dal momento che noi siamo il Corpo di nostro Signore Gesù Cristo, siamo sue membra, e con animo grato riconosciamo in lui il nostro capo, diciamolo pure, poiché egli stesso si è degnato di dirlo per noi. All’insulto di coloro che amano il mondo, rispondiamo: “Il vostro tempo è sempre pronto, mentre il nostro non è ancora giunto”. A noi infatti l’apostolo Paolo dice: “Voi siete morti, e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio”. Quando giungerà il nostro tempo? “Quando comparirà Cristo, che è la vostra vita, allora anche voi comparirete con lui nella gloria” (Col 3, 3).

“La nostra vita è nascosta con Cristo in Dio”. Così si può dire durante l’inverno: quest’albero è morto; ad esempio, questo fico, questo pero, questi alberi da frutta sembrano secchi; e per tutto l’inverno non danno segni di vita. Bisogna aspettare l’estate, bisogna aspettare il giudizio. La rivelazione di Cristo è la nostra estate: Dio verrà in modo manifesto, il nostro Dio verrà e non tacerà.