Venerdì 17 Marzo : Venerabile Madeleine Delbrêl

Non sappiamo abbastanza ciò che Dio vuole dal nostro cuore, non abbiamo capito abbastanza da Gesù nel Vangelo che Dio non rigetta il cuore che egli ha creato, che Dio vuole e può convertire il nostro cuore, che Dio vuole che l’amiamo “con tutto il cuore”, che la carità trabocca e supera il nostro cuore, ma è nel nostro cuore che “prende carne” in noi. Gesù non è venuto per strapparci il nostro cuore cattivo e far di noi uomini senza cuore, ma per darci un cuore nuovo capace di diventare simile al suo. Da un capo all’altro il Vangelo ci insegna, ci mostra, ci propone la conversione del cuore.

Per vivere occorre amare. Il Sacro Cuore, il cuore di Cristo ci rivela come si è quando si è risorti dal peccato e vivi alla vita eterna. Quel cuore che dobbiamo copiare, riprodurre, continuare nella nostra vita non è solo il cuore di un giusto. Per somigliargli non basta rimettere a posto il nostro cuore, verificarlo, rettificarlo, insomma fare un esame di coscienza ed esercizi di perfezione.

Per essere il cuore dell’uomo nuovo occorre che questo cuore sia il cuore di figlio di Dio, un cuore che accetta di essere inondato, messo in moto, posseduto dall’amore di Dio, da Dio che è Amore. E questo cuore nuovo, questo cuore irrorato di vita nuova, deve accettare da figlio, cioè liberamente, che l’amore di Dio diventi in lui passione per l’uomo: la passione di dare a Dio, per il mondo e senza sosta e tutta intera la vita che ad ogni istante Lui stesso ci dona.