Videomessaggio del Santo Padre in occasione del lancio della comunità di formazione The Community At The Crossing (9 settembre 2022)

Grazie per avermi accolto in questa bella Cattedrale episcopaliana di Saint John the Divine. È una grande gioia e consolazione per me stare con voi in questo momento speciale in cui voi, episcopaliani e cattolici, cristiani di denominazioni differenti, persone di buona volontà, vi siete riuniti per il lancio di questa comunità di formazione chiamata The Community At The Crossing. Cari giovani che trascorrerete qui un anno di vita comunitaria, di formazione e di discernimento cristiani, di preghiera, di servizio ai giovani e ai poveri: sarete voi testimoni dell’amore e della tenerezza di Dio. “Vedete come si amano gli uni gli altri”, direbbero quanti videro la prima comunità cristiana, vedete come vivono insieme con gioia e mettono in comune i loro beni, vedete come pregano insieme, vedete come stanno vicino ai poveri. Spero e prego affinché questo sia ciò che avviene qui a San Juan the Divine. Scegliere il cammino umile della vita comune vale più di mille parole.

E il nome At the Crossing evoca la “crociera” all’interno di questa Cattedrale, il punto d’intersezione tra la navata e il coro che permette di “attraversare” da uno all’altro dietro. Ha un significato profondo. Nella crociera significa un luogo d’incrocio e d’incontro tra giovani di tutte le denominazioni cristiane. La mia speranza è che questa comunità offra un’opportunità per rivivere il desiderio di unità dei cristiani e della società di New York e anche negli Stati Uniti. Il futuro della fede nel nostro mondo passa per l’unità dei cristiani. Sì, non siamo d’accordo in tutto. Sì, abbiamo convinzioni che a volte sembrano incompatibili o sono incompatibili… Ma è proprio questa la ragione per cui scegliamo di amarci gli uni gli altri. L’amore è più forte di tutti i disaccordi. Porta pace e la pace non sembra possibile.

Perciò desidero che continuiate a lavorare insieme in questo per ottenere l’unità, e non dimentichiamo che At The Crossing evoca la croce di Cristo. Gesù Cristo è un vincolo più forte e più profondo delle nostre culture, delle nostre scelte politiche e persino delle nostre dottrine. Il Signore, il Signore Gesù: guardare a lui che ha dato la sua vita per noi.

Il mio più profondo ringraziamento, cari giovani, per il coraggio che voi avete e il vostro impegno. Grazie all’équipe della Cattedra episcopaliana di Saint John the Divine e alla comunità Chemin Neuf per aver avviato questo progetto. Il mio ringraziamento al cardinale Dolan e al vescovo Dietsche perché hanno accolto e sostengono questa iniziativa. Il mio cuore si rallegra quando penso che l’Arcidiocesi cattolica e la Diocesi episcopaliana di New York stanno lavorando mano nella mano. Grazie per il  sostegno e l’incoraggiamento del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. E un ringraziamento speciale al mio fratello e amico Justin Welby per aver incoraggiato questo progetto da quando è iniziato, grazie per le sue parole. Grazie a voi.

Go on, go on.