Martedì 13 Dicembre : Libro de Sofonia 3,1-2.9-13.

Così dice il Signire:
Guai alla città ribelle e contaminata, alla città prepotente!
Non ha ascoltato la voce, non ha accettato la correzione. Non ha confidato nel Signore, non si è rivolta al suo Dio.
Allora io darò ai popoli un labbro puro perchè invochino tutti il nome del Signore e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.
Da oltre i fiumi di Etiopia fino all’estremo settentrione, i miei supplicanti mi porteranno offerte.
In quel giorno non avrai vergogna di tutti i misfatti commessi contro di me, perchè allora eliminerò da te tutti i superbi millantatori e tu cesserai di inorgoglirti sopra il mio santo monte.
Farò restare in mezzo a te un popolo umile e povero; confiderà nel nome del Signore
il resto d’Israele. Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti.