Preparazione alla Visita Pastorale del Vescovo Claudio

Lunedì 3 febbraio all’incontro del CPP e CPGE con il Vicario generale, don Giuliano Zatti, in preparazione alla Visita Pastorale del Vescovo Claudio, ci sono state affidate delle riflessioni e delle domande: Il Vescovo durante la visita ama incontrare le comunità con la loro storia e specificità, nella semplicità e nella verità del loro modo di essere.

Normalmente chiede loro quali siano le loro priorità e cosa le caratterizzi; cosa possa loro servire e cosa servire meno. I tempi sono cambiati, vengono meno la passione ideale per il sociale, per la politica, la partecipazione e anche alla vita di fede: in questo tempo di disincanto cosa vuole essere la comunità e cosa vogliono essere i cristiani? Come vediamo la comunità del futuro? Sicuramente gli Organismi eletti hanno bisogno di tanta formazione, ma bisognerà anche fare in modo che le parrocchie non siano viste soltanto come dispensatrici di servizi, perché la parrocchia dovrà essere altro e non dovrà perdere di vista quanto la caratterizza propriamente, come il riferimento a Gesù.

Che vocazione potrebbe avere la parrocchia di Anguillara? Potrebbe creare dei legami con altre parrocchie? Sono immaginabili dei gruppi di persone che svolgono un servizio stabile e qualificato per la parrocchia e la comunità? In questo tempo di cambiamenti la comunità tutta deve essere messa in campo: quali sono le cose che come parrocchia si possono mettere in pratica? Non si dovrà perdere di vista il vero motivo per cui siamo comunità. Le priorità di una comunità cristiana vanno definite bene, anche esplorando la collaborazione possibile con le comunità del territorio.

I ministeri sono e saranno una questione seria: la Chiesa di Antiochia è nata da uomini e donne comuni. In definitiva, Il Vescovo vorrà incontrare la comunità per come si trova ad essere e per come vorrà essere.